L'articolo 23 dello Sblocca Italia ha introdotto il "contratto di godimento per successiva alienazione degli immobili", conosciuto comunemente come "rent to buy". Ma cosa succede se il conduttore non rispetta il pagamento dei canoni mensili? A dare una risposta è stato il Consiglio Nazionale del Notariato.
Con lo studio civilistico 283-2015/C del 28 Maggio 2015, il Notariato ha infatti dichiarato che in caso di inadempimento del conduttore, se il contratto ha la forma dell'atto pubblico e contiene una formula risolutiva espressa, esiste per il proprietario la possibilità di agire per via esecutiva per il rilascio dell'immobile, sulla base di un titolo esecutivo stragiudiziale. Ciò senza che ci sia un previo accertamento giurisdizionale del suo diritto.
In questo modo il proprietario può saltare la fase del processodavanti al tribunale per ottenere una sentenza o un titolo esecutivo equivalente. Questo sia nel caso di morosità dell'inquilino, sia per ottenere la restituzione dell'alloggio alla scadenza del contratto.
Da ciò si evince come sia fondamentale per ottenere tutela giurisdizionale, che il contratto abbia forma dell'atto pubblico e non sia sufficiente la scrittura privata anche se autenticata.
09 giugno 2015, 10:47
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